Il 75esimo di Vancouver
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Il 75esimo di Vancouver

Oct 25, 2023

Mentre il mondo è alle prese con l’urgente necessità di affrontare il cambiamento climatico e ridurre le emissioni di gas serra, le agenzie di trasporto pubblico di tutto il mondo stanno esplorando strategie di decarbonizzazione. Tra questi, sta guadagnando slancio l’adozione degli autobus elettrici, che offrono una soluzione promettente per sostituire i motori diesel e contribuire a un futuro più pulito e verde. Mentre molte città stanno appena iniziando ad abbracciare il trasporto elettrico, Vancouver, nota per i suoi paesaggi mozzafiato e la vivace vita cittadina, ha raggiunto un traguardo incredibile: 75 anni di autobus elettrici puliti.

Dalla loro introduzione nel 1948, gli autobus elettrici sono diventati la spina dorsale del trasporto pubblico cittadino. La decisione di adottare i filobus elettrici si è rivelata visionaria, costituendo un esempio di trasporto pubblico sostenibile in tutto il mondo. La storia degli autobus elettrici a Vancouver delinea il loro impatto positivo sull'ambiente ed evidenzia il loro ruolo nell'impegno della città verso la neutralità delle emissioni di carbonio.

Il viaggio di Vancouver verso gli autobus elettrici iniziò durante la seconda guerra mondiale, quando la città conobbe un aumento del numero di passeggeri in transito. Poiché le industrie producevano beni in tempo di guerra per l'esportazione attraverso i vivaci porti di Vancouver, l'uso personale dei veicoli era limitato, con conseguente maggiore dipendenza dal sistema di tram e dagli autobus a motore gestiti dalla British Columbia Electric Railway Company (BCER o BC Electric) all'epoca. Tuttavia, il sistema di trasporto subì usura durante gli anni della guerra e aveva un disperato bisogno di essere ricostruito o sostituito una volta finita la guerra.

Fu durante questo periodo che divenne evidente il potenziale dei filobus elettrici. Una sperimentazione di un filobus di Seattle nel dicembre 1945 mostrò i vantaggi di questa tecnologia: silenziosa, priva di emissioni e in grado di affrontare terreni collinari difficili per gli autobus a motore.

Riconoscendo i vantaggi, Vancouver approvò l'esercizio dei filobus elettrici nel 1946, concedendo a BCER un franchising. Le prime due carrozze di un ordine di 30 filobus arrivarono nell'estate del 1947.

Alimentati dall’abbondanza di energia idroelettrica pulita nella regione, i filobus elettrici hanno rapidamente guadagnato popolarità. Sono stati effettuati ulteriori ordini, questa volta per il modello più grande T-48, ed è stato lanciato un programma di investimenti per espandere le operazioni elettriche. Nonostante i problemi della catena di approvvigionamento del dopoguerra ne ritardassero l'implementazione, il sistema di filobus elettrico fu ufficialmente inaugurato il 16 agosto 1948, con i primi 30 autobus che servivano la rotta Fraser-Cambie.

Dotati di azionamenti elettrici e freni derivati ​​dai sistemi di propulsione dei tram, i filobus T-44 guadagnarono rapidamente popolarità per le loro corse silenziose e confortevoli, attirando passeggeri che in precedenza avevano utilizzato il logoro sistema di tram. Con il passare degli anni, la flotta di filobus crebbe rapidamente e nel 1955, 327 filobus elettrici operavano su 19 rotte.

In seguito all'esproprio della British Columbia Electric Company (BCE) da parte della provincia, fu fondata la nuova società della corona BC Hydro che successivamente rilevò il trasporto pubblico della città nel 1961.

Nonostante alcuni servizi di tram siano passati al diesel negli anni '60, l'aumento dei prezzi del carburante durante gli anni '70 ha evidenziato i vantaggi dell'energia elettrica generata localmente.

Pertanto, non sorprende che uno studio commissionato dal Greater Vancouver Regional District (GVRD) già nel 1971 abbia rilevato che il mantenimento e l’espansione del sistema di filobus elettrico era vantaggioso. Di conseguenza, GVRD ha spinto BC Hydro a migliorare il sistema.

Nel 1974 venne testato un nuovo modello di autobus articolato proveniente dalla Svizzera. Nello stesso anno furono ordinati 50 filobus Flyer Industry E800. L'arrivo di questi nuovi autobus nel 1976 portò alla dismissione degli autobus T-44 più piccoli dopo 28 anni di servizio.

La posizione geografica di Vancouver ha ridotto al minimo l'espansione urbana e i modelli di viaggio non sono cambiati molto nel corso degli anni. Pertanto, la rete tramviaria costruita negli anni '50 era ancora adeguata tre decenni dopo. Nel corso degli anni, il sistema di filobus di Vancouver ha subito solo piccole trasformazioni. In occasione del 30° anniversario dei filobus, 300 filobus servivano 20 tratte.